domenica 28 dicembre 2014

Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate. Il pagellone

Mentre sono in fase di elaborazione i tradizionali post di fine anno ecco che spunta fuori quello dedicato all'ultimo film dedicato a Lo Hobbit di Tolkien. E visto che sperimentare è bello, questo pagellone sarà un po' diverso dai precedenti: prendendo spunto dal sottotitolo del film, giudicherò le 5 armate una ad una. Magari esce una cagata, magari no, chissà. Ma bando alle ciance, via col pagellone. Facendo così però, ecco che lo SPOILER ALERT passa in ON, quindi occhio!

ARMATA DEGLI ORCHI: voto 4,5. Sebbene abbiamo il maggior numero di guerrieri, il supporto di mangiaterra e mostri giganti e il fattore sorpresa, riescono a perdere. Imperdonabile viste le accurate preparazioni studiate da degli ottimi capitani (voto 7 per loro), i quali hanno un unico difetto: avere un'armata di perdenti da comandare. Sì, una razza di perdenti, ecco cosa sono. E Sauron lo scoprirà a proprie spese in futuro. OLIMPIA MILANO SCARIOLO STYLE

ARMATA DEGLI ELFI: voto 6,5. Forti son forti eh, sicuramente i più abili combattenti scesi sul campo di battaglia. Peccato per loro che siano comandati da Thranduil (voto 4 per lui), il quale si mostra troppo orgoglioso e arrogante in diversi momenti critici. Per loro fortuna i non-convocati Legolas e Tauriel (voto 8 e 7 rispettivamente per il primo e la seconda) sapranno risolvere le spinose situazioni andando contro la volontà del loro re e dando un grosso contributo alla causa. SPAGNA FIBA WORLD CUP 2014 STYLE


ARMATA DEGLI UOMINI: voto 7,5. Voto alto per loro perché ci mettono anima e cuore per sopperire alla mancanza di abilità e equipaggiamento necessario per affrontare una battaglia del genere. È ovvio che il merito di questo miracolo è da attribuire al loro capitano Bard (voto 9), il condottiero che tutti vorrebbero per la propria armata. COSTA RICA MONDIALI 2014 STYLE

ARMATA DEI NANI: voto 7,5. Grandi combattenti questi nani. Seppur in minoranza rispetto l'esercito nemico riesce a tenere testa, resistendo colpo su colpo, picchiando come fabbri. L'ingresso in campo dell'All Star Team guidato da Thorin (voto 7,5 anche per lui, media tra un primo tempo orrido e un secondo tempo di riscatto totale) fa guadagnare loro tempo prezioso nell'attesa dell'arrivo delle aquile. CHIEVO VERONA STYLE

ARMATA DELLE AQUILE: voto 8,5. Beh, salvano il culo a tutti, giusto premiarle con un votone. Vincenti nell'anima. MOURINHO STYLE





BILBO BAGGINS: voto 7,5. Martin Freeman mi piace un sacco come attore: riesce ad immedesimarsi sempre meravigliosamente nel personaggio. E in questo capitolo interpreta un Bilbo che risulterà determinante per le sorti della battaglia. Decisivo dovunque vada. SPANOULIS STYLE


LO HOBBIT: voto 8,5. Sta storia di dividere in tre parti un libro mi aveva inizialmente fatto storcere il naso, ma, lo ammetto, senza questa divisione non avrei potuto godermi un così bel terzo capitolo. Un film ricchissimo di scontri epici, battaglie avvincenti e tante grandissime creazioni in CG, come il divino Smaug e tutti quegli 1vs1 al cardiopalma. Insomma, me lo sono proprio goduto! 

E, come ormai mi piace fare, ecco la citazione che ho scovato in questa pellicola: quando il buon Legolas trafigge la testa dell'orco per governarlo e indirizzarlo verso la torre facendola crollare è un chiaro riferimento a God of War 3, dove si poteva fare la stessa esatta cosa. Mi è impossibile trovare l'immagine purtroppo, ma questa è abbastanza facile dai. 

È tutto, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.

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