Top 10 videogiochi

Il tempo vola e senza neanche accorgersi siamo già dentro nel 2015. Mazza se vola oh... E come ogni anno è giusto che il nostro animo nerd ci sproni nel catalogare, elencare e classificare tutto ciò che abbiamo giocato durante l'anno. Perciò ecco puntuale come un orologio svizzero la mia personale Top 10 dei videogame giocati durante l'anno. E nessuna flop, nono, quest'anno mi è andata di lusso e nessun gioco ha deluso le mie aspettative. Godo.

10) SOUTH PARK: THE STICK OF THE TRUTH

Al gioco dell'omonima saga ho già dedicato un intero post, quindi non mi dilungherei in spiegazioni. È il gioco che il fan dell'irriverente cartone vuole. Grazie a "Il bastone della verità" si riesce a vivere un'avventura di South Park prendendo parte in prima persona alla storia. Ed è un qualcosa di figherrimo.

9) BIOSHOCK: INFINITE

Io gli FPS non riesco a giocarli: è un mio limite e non riesco a superarlo. E sono consapevole di aver perso tanti titoli che avrei sicuramente apprezzato, ma va beh, si fa quel si può. Spronato però nel provare questo titolo e regalatomi dall'abbonamento Plus ho deciso di superare i miei limiti, almeno per questo titolo. Ed è stata una ottima decisione: Infinite è un gran bel titolo, ma, tra tutte le qualità che possiede, ho apprezzato sopratutto la trama. Bella, affascinante, coinvolgente, una storia che ti fa stare incollato allo schermo desideroso di sapere cosa succederà proseguendo nel cammino di Elizabeth e Booker. E il finale, madò il finale... Sono quelli che amo di più.

8) THE WALKING DEAD

Season 1, season 2, scegliete quella che volete, tanto il commento sarà sempre lo stesso: un gioco diverso, forse manco un videogame per la più classica delle definizioni di questo termine, ma non per questo da non considerare come un signor videogioco. A mio parere questo genere di gioco risulta essere quello con maggior coinvolgimento del giocatore nella storia. Le tante, tantissime scelte morali difficilissime da prendere e una storia che ti schiaffa in faccia tristezza e crudeltà ogni 5 minuti, creano un livello di empatia con i protagonisti che difficilmente ho provato. Insomma, quello che la TellTale voleva trasmettere a me lo ha trasmesso in maniera egregia. E quanto mi hanno fatto piangere, non sapete quanto... E in questo preciso caso è un pregio di alto livello.

7) SPLINTER CELL: BLACKLIST

Come ogni anno devo offrire in sacrificio un titolo stealth al demone ninja che risiede nel mio cervello. Solo così lo posso tenere a bada, altrimenti non so cosa mi succederebbe... Quest'anno ho deciso di sacrificare il nuovo titolo Ubisoft e il demone è stato molto felice della scelta. Un gran bel titolo stealth che permette di plasmare Sam Fischer in base alle proprie capacità di gioco attraverso gadget di ogni tipo e tanti upgrade interessanti. Il tutto condito da livelli sempre divertenti e aperti a più tipi di gioco. Ottimo titolo.

6) RAYMAN LEGENDS

Dico solo una cosa: i livelli musicali sono qualcosa di una bellezza mai vista. Correre e saltare al ritmo di Black Betty o Eye of the tiger, cazzo si vuole di più da un videogioco?! Nulla. Leggendario (ahah).

5) THE LAST OF US

Stesso discorso fatto per South Park: avendo già dedicato un post al gioco, mi pare eccessivo riscrivere tutto qua. In breve, l'ultima creazione targata Naughty Dog è una perla del mondo videoludico. Fantastico, coinvolgente, graficamente magnifico. Un must del parco giochi PS3.

4) CHILD OF LIGHT

Scrivo questo post ascoltando le OST di questo fantastico gioco. Partiamo da una semplice riflessione: ciò che esce dagli studi Ubi Art è sempre un prodotto di altissima qualità. Basti pensare agli ultimi due Rayman, Child of Light stesso o il tanto acclamato Valiant Hearts che ho appena giocato. Child of Light è il racconto di una fiaba fiabesca, illustrata da disegni fiabeschi che ricordano quei vecchi libri di storie per bambini, accompagnata da una colonna sonora fiabesca e epica allo stesso tempo. Child of Light è, a conti fatti, uno di quei titoli che si potrebbero utilizzare come esempio nel caso qualcuno ti chiedesse: "Cos'è l'arte videoludica?".

3) DARK SOULS

Medaglia di bronzo per il secondo titolo dell'era PS3 della From Software. Dopo alcuni tentativi a vuoto sono riuscito a prenderci la mano e da quel momento, PUF, ho donato la mia anima al gioco e alla casa di produzione. Criptico e misterioso, tosto, affascinante, longevo, coinvolgente: tutto quello che cerco in gioco Dark Souls ce l'ha. 

2) DEMON'S SOULS

La più grande sorpresa del 2014. Finiti Dark Souls e Dark Souls 2 inizio a guardarmi attorno alla ricerca di questo titolo e me lo trovo sullo store della Play Station a 5€. Comprato, giocato, amato. Ambientazioni a mio giudizio ancora più affascinanti del primo Dark Souls, storia e lore incredibilmente accattivanti, gameplay tosto ma mai impossibile. Un gioiello della From Software che merita lo stesso successo dei suoi fratellini. 

1) DARK SOULS 2

Sì, alcuni difetti e errori qua e là hanno portato i più puristi e amanti del primo Dark Souls ad etichettare questo titolo come una commercialata della From Software. Ma per quanto mi riguarda Dark Souls 2 è la perfezione tecnica: la From ha migliorato moltissime caratteristiche del primo capitolo, rendendo quindi questo seguito un ottimo gioco tecnicamente parlando. È vero, molte cose sono state semplificate (per esempio i fabbri e l'upgrade degli equipaggiamenti) ma questo permette di avere un gioco così eclettico che una volta finito non ti dà solo la possibilità di partire per un nuovo viaggio ancora più difficile, ma anche sperimentare e variare; in questo modo il PvP assume un ruolo ancora più centrale e affascinante e la longevità del gioco ringrazia. Non a caso è su questo gioco che si trova il file più lungo del mio 2014. Ah, i malocchi sono una figata troppo figa. 

E quindi con Dark Souls 2 si conclude la mia personale Top 10 dei videogame giocati nel 2014. Un anno sicuramente ricco di soddisfazioni e titoli che mi hanno conquistato come non mi succedeva più da molto tempo. E ora via verso il 2015: Bloodborne, Batman, Uncharted, Majora Mask 3D... Ragazzi, non vedo l'ora.

È tutto, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.