Pochi giorni fa è stata resa nota un'incredibile intercettazione tra due dirigenti della Marvel. E' mio dovere morale riportare tale reperto, quindi senza ulteriori indugi eccola a voi, tradotta in tempi record (i nomi ovviamente non sono reali):
Peter: - Pronto? -
Tony: - Ehi Peter, sono Tony! -
P: - Oh, Tony ciao come va? -
T: - Tutto bene dai! In realtà non sto più nella pelle per il lancio sul mercato della serie Marvel Now! -
P: - A chi lo dici! Pensa quanti nuovi lettori approfitteranno di questa iniziativa per iniziare a seguire i nostri supereroi! -
T: - Sì, hai ragione Pety! Comunque il motivo della chiamata era un altro, seppur in qualche modo la collana Now! centri... -
P: - Dimmi pure Tony. -
T: - Stavo pensando... Visto che con la Now! daremo il via a nuove saghe senza però riazzerare la storia di ogni supereroe, non è che ci starebbe produrre una ulteriore collana che narri della nascita dei vari personaggi? -
P: - Mmm, potrebbe essere un'idea interessante, spiegati meglio! -
T: - OK, l'idea sarebbe quella di riprendere le creazioni dei diversi personaggi, magari aggiornandole un poco, così che chi volesse avvicinarsi ad un personaggio con la Now! potrebbe anche approfondire le origini dello stesso e avere un punto di partenza ancora più solido. -
P: - Tony è geniale, i lettori saranno ancora più invogliati ad iniziare a leggere la Now! e noi guadagneremo molto di più ahahah! -
T: - Beh, sì l'idea è anche quella ahahah! Soldi, soldi, soldi! -
P: - Sì, sì, bene, anzi benissimo! Con una collana del genere potremo spillare ancora un po' di soldi dai nerdaccioni che amano le creazioni dei supereroi e anche dai nuovi potenziali lettori della Now! senza la necessità di creare nuove storie! Ahahahah! -
T: - Minima spesa, massima resa! Ahahahah! -
P: - Eheheh, esatto! E dimmi, avresti già in mente un nome per questa collana? -
T: - Mmm, beh io avevo pensato a un titolo tipo "A new rise"... -
P: - No Tony, ho visto troppi "rise" in giro in questo periodo, ormai se ne abusa... -
T: - Hai ragione... E che mi dici di di "A new beginning"? -
P: - Mi pare ci sia già stato qualcosa in giro con quel nome, meglio altro. -
T: - Ok, ci penserò su allora e ti farò sapere. Con questo caldo è difficile anche pensare... -
P: - E' proprio vero, non mi ricordavo un'estate così da diversi anni! -
T: - Aspetta, aspetta! -
P: - Cosa? -
T: - E se la chiamassimo "Season One"?! -
P: - Uuuu, sì ci starebbe! Bella trovata Tony! Hai visto, alla fine anche il caldo ti ha aiutato ahahah! -
T: - Hai proprio ragione ahahah! Uhm, aspetta ho un'altra chiamata. Dai, ci sentiamo allora per mettere nero su bianco il progetto per questa "Season One"! Suona anche bene sai?! -
P: - Eheh sì sì, è vero! Ciao Tony ci sentiamo presto! -
T: - Ciao Peter! -
Ecco, questa intercettazione è stata rilasciata il giorno dopo che ho acquistato Dottor Strange: Season One. Nella mia mente riecheggiano le risate di questi due, sob... Ma perchè non ci sono arrivato da solo che era una mera trovata commericale?!
No dai seriamente, la collana Season One mi aggrada parecchio: l'idea di rilasciare dei fumetti (in quasi contemporanea con l'uscita di Marvel Now!) che illustrino la nascita dei vari Spider-man, Wolverine, Fantastici 4, Devil e Iron Man è a parer mio azzeccatissima, soprattutto se si considera che ogni storia è stata adattata al mondo odierno per darle una ventata d'aria fresca.
Come dicevo poco fa, il primo acquisto è ricaduto su Dottor Strange, personaggio che ho sempre ammirato, ma che non avevo mai approfondito. La creazione di uno degli eroi più potenti dell'universo Marvel mi ha davvero appassionato: un uomo egoista e bramoso di fama e ricchezza, si ritrova incapace di svolgere il suo lavoro di chirurgo per via di un incidente e inizia quindi un viaggio alla ricerca di un qualcosa che gli permetta di ritornare in sella: quel qualcosa lo troverà e lo cambierà per sempre.
La diversità sostanziale tra il Dottor Strange e molti altri personaggi Marvel è la vera bellezza della sua storia: di fatto la metamorfosi di Stephen avviene dopo la quarantina di anni inoltrata, condizione che lo mette in contrasto con moltissimi eroi della casa delle idee, tutti giovani e ancora senza risposte alle classiche domande della vita.
Il futuro stregone aveva chiaro da molto tempo cosa voleva e come lo voleva ottenere: l'incidente alle mani è un evento che tante persone non sarebbero state in grado di superare, lasciandosi abbattere irrimediabilmente. Il Dottor Strange invece affronta questo avvenimento, cerca e trova una soluzione, la ottiene. E questo cammino lo porterà a rivedere e cambiare i suoi scopi e i suoi sogni.
Capite che un conto è modellare un eroe su una base di un ragazzo che matura nel corso della storia, un conto è invece modellare un eroe sulla base di un uomo già fatto e finito. E' questo ciò che mi ha davvero colpito della storia di Strange.
Non ho amato alla follia i disegni, ma quelli sono gusti personali: a mio parere un po' troppo confusionali, ma lo si può accettare se si paragona la confusione della tavole con quella nella testa di Stephen.
Inzomma, la collana Season One parte bene: grazie ad essa ho potuto fare la conoscenza di un personaggio molto importante per l'universo Marvel, ma che al contempo conoscevo poco. Una pecca di questa collezione è che, visti i personaggi scelti, ne avrei preferiti altri: suvvia ormai le nascite di Spider-man, Wolverine e F4 le sappiamo! Perché non ci proponete un Luke Cage, un Nick Fury, un Silver Surfer, un Sentry o comunque un personaggio poco conosciuto? Sono sicuro che sarebbero molto apprezzati! (Per ora ho visto solo Ant-man come personaggio mezzo sconosciuto e protagonista di uno dei volumi Season One).
Capisco che con l'uscita di Marvel Now! si voglia dare risalto ai personaggi che saranno nowati, ma perché non allargare gli orizzonti della sola Season One, così da non lasciare nel dimenticatoio pezzi grossi dell'universo Marvel?
In attesa che la Marvel risponda ci aggiorniamo alla prossima bloggata, un ciao dal vostro amichevole Cappe di quartiere.
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