Ed eccoci qua, primo post del 2014, tra l'altro il numero 200! Urca urca! Dal titolo è facile intuire su cosa verterà il post di oggi: i migliori e i peggiori titoli videoludici che ho giocato durante il 2013, in rigoroso ordine di preferenza. Perché ogni nerd sente la necessità è costretto dalla sua stessa natura a catalogare, elencare, classificare, ordinare tutto ciò che legge, guarda, gioca. Ma bando alle ciance, vediamo quali sono i titoli che ho amato e mi hanno deluso nel 2013.
Partiamo con la top che quest'anno è addirittura una Top 10! Darei la colpa al Plus, che mi ha permesso di giocare ad un botto di titoli senza sborsare più di 50€.
Ovviamente dico che il Plus mi ha permesso di giocare a tantissimi titoli e in decima posizione troviamo un gioco acquistato su Steam, va beh... Cooooomunque, so per certo che nella mia carriera di videogiocatore ho alcune gravi lacune: uno sconto dello store di Valve mi ha permesso di recuperare Monkey Island, uno dei capisaldi della storia dei videogiochi.
E le avventure di Guybrush Peepwood Tropweep Seepgood Threepwood le ho trovate divertenti, spiritose, piene di cliché e difficile il giusto. Un'ottima avventura grafica che ti fa rilassare seduto di fronte al pc tra una risata e un enigma da risolvere pensando un po' fuori dagli schemi. Inzomma, capisco perfettamente perché sia così famoso.
Molti diranno che questo GoW è una commercialata: vero. Altri diranno che non ha portato nessuna consistente innovazione al gameplay: vero. Altri ancora diranno che l'online in questo gioco non c'entra un cazzo: vero (mai giocato all'online infatti). Ma io me ne sbatto perché ho amato la serie di GoW sia per la storia narrata nei tre capitoli principali (assolutamente epica) sia per le spietate combo, i fiumi di sangue, i mostri mitologici da affrontare, i combattimenti sfiancanti e le imprecazioni che lanciavo mentre giocavo in modalità difficile.
Bene, Ascension mi permette di ritrovare quantomeno il secondo motivo del mio amore per Kratos? Sì. Ok, a me basta questo per farmi apprezzare l'ultimo capitolo degli studi di Santa Monica, seppur sappia che non raggiunge le cime dei primi tre capitoli.
Di questo titolo ne ho già parlato ampiamente in un post a lui dedicato, per cui non mi dilungo troppo: buonissimo titolo di avventura/azione, troppo sottovalutato per i miei gusti. Consigliatissimo.
Primo (e unico) titolo indie in questa Top 10. Anche per lui non mi dilungo visto un post pure per lui: the Cave è un signor gioco. Punto. Dovete giocarci.
Allora, di ACIV ne parlerò sicuramente in un post dedicato perché ho alcune cose da analizzare. Per ora posso solo dire che un gioco così ben strutturato per sentirsi un pirata io non l'avevo mai trovato. Puoi fare tutto, e quel tutto è studiato molto bene. Possiamo poi parlare di alcuni particolari che lo portano ad essere più un pirate's creed piuttosto che ad un consueto assassin's creed, ma per quanto mi riguarda l'ho apprezzato davvero tanto. E per me basta e avanza. Poi sentire "Cazza e segui il vento!" a bassa voce durante gli inseguimenti navali è troppo divertente!
Eh sì, perché oltre al Plus sotto il tetto del Dojo in questo 2013 è arrivato anche un 3DS. Spinto dalla volontà di recuperare titoli a cui mai avevo giocato ho fatto questo acquisto, conscio di trovare un parco titoli enorme. Ho finito SM3DL tipo 5 volte tra un viaggio in treno e un altro: ho provato tutte quelle emozioni che i giocatori amanti dell'idraulico baffuto mi hanno sempre descritto: rabbia, frustrazione, gioia e tanto divertimento. Davvero un ottimo gioco.
Heavy Rain non è stato l'unico titolo a farmi provare un mix infinito di emozioni mentre tenevo in mano un controller. Seppur Catherine sia un'esperienza videoludica completamente differente, non posso che rimane profondamente colpito dalle tematiche affrontate da questo gioco, dai rompicapi notturni bestemmianti e dalla storia che racconta. Inoltre ho apprezzato tantissimo la grafica e gli intermezzi in stile anime. Un titolo diverso, ma sopratutto ottimamente studiato e molto bello.
Un amante come me degli stealth non può che amare il pelatone col codice a barre tatuato sul collo. L'ultimo titolo dedicato all'agente 47 è davvero super: storia di livello, gameplay perfetto per questo genere di videogioco, difficoltà studiata ad hoc. Sarebbe da prima posizione se non fosse che c'è un genere di gioco che amo più dello stealth...
Se prendi una console Nintendo DEVI prendere Zelda. E' tassativo. Il remake del gioco per Nintendo 64 è ciò che voglio trovare in un j-rpg. Le ambientazioni, le musiche, i mille oggetti da collezionare, i dungeon, la storia e tutto il resto è studiato per farti immedesimare perfettamente in Link. E ci riescono ovviamente. Io poi apprezzo sempre un botto quando non viene mai fatto parlare il protagonista: è un modo per farti immedesimare ancor di più nel personaggio e, personalmente, mi è successo. D'un tratto ero lì, a cavallo di Epona a correre per le valli di Hyrule.
E quando poi pensi che sia finito tutto, boom ecco la master quest e i suoi enigmi da sclero (devo ammetterlo, una sbirciatina su Youtube l'ho dovuta dare una/due volte tale era il mio sconforto nel non trovare la soluzione). Capisco chi ama Link e le sue avventure: un gioco assolutamente perfetto e sopratutto perfetto per una console portatile. Ovviamente sarebbe anche lui da prima posizione se non fosse per...
Va beh, penso sia sempre stato chiaro. Ni no Kuni è uno dei migliori giochi di ruolo a cui abbia mai giocato. Non potevo chiedere di più alla Level 5 e allo Studio Gibli. Un mese di lacrime versate tale era la gioia ogni volta che ci giocavo. E' lui il migliore gioco del 2013 e per come la vedo io, non poteva essere altrimenti.
E quindi con Ni no Kuni si chiude la Top 10. Per la cronaca ho giocato a 38 titoli durante l'anno appena passato.
Ma tra questi 38 titoli ci sarà stato qualcuno che mi ha lasciato deluso? Sì, uno solo, ma c'è.
Non potendo lanciare una Flop 1 (tristissima) dico il titolo e via.
Eh già, seppur la storia mi abbia soddisfatto appieno, io dalla Quatic Dream mi aspettavo di più, sopratutto dopo aver giocato ad Heavy Rain. Perché se tu mi dai 100 la prima volta, accetto anche 90 la seconda volta, ma storco un po' il naso.
Prima di lasciarci vorrei dedicare un piccolo spazio anche ai titoli indie. Come sapete grazie agli store online questa categoria sta prendendo sempre più piede ed è giusto che parli un poco dei titoli indie che più ho apprezzato in questo 2013. Anche questi in ordine di preferenza.
Un platform a scorrimento dalle ambientazioni triste e cupe, un bimbo alla ricerca della sua sorellina scomparsa, degli enigmi da risolvere difficilotti. Limbo, signori, sicuramente un titolo molto interessante e da provare.
Il videogioco che prende per il culo i videogiochi. Devo dire altro?
Chi non ha mai voluto essere un Luchador dopo aver visto fare una 6-1-9 da quel nano di Rey Mysterio? Ecco, Guacamelee! ci permette di diventarlo, dandoci tra l'altro diversi poteri speciali che creeranno livelli anche molto bastardelli. E i combattimenti non sono semplici come ci si possa aspettare, soprattutto i boss.
Va beh, ne ho già parlato sopra, sarei scemo a ripetermi.
E con questo è tutto, ci si blogga presto il vostro amichevole Cappe di quartiere.
Ah, se voleste dirmi le vostre Top e Flop nulla vi vieta di commentare eh!
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