E dopo Capitan Harlock (buonino), The Lego Movie (ottimo), 300: l'alba di un impero (meh) sul mio listone di film da vedere nel 2014 c'è stato Capitan America: the Winter Soldier. Giudizio in una parola? Ottimo!
[spoiler alert: OFF]
Quando ho saputo che questo secondo capitolo di Capitan America non avrebbe in parte seguito la falsariga dei suoi predecessori (come Thor 2, Ironman 3 o Avengers), non ho potuto fare a meno di abbozzare un sorriso. Perché sicuramente ho apprezzato quei film (dove si nota una certa influenza della Disney sullo smorzare scene serie o drammatiche), ma rispetto a loro ho sempre preferito lungometraggi come gli ultimi Batman, cioè film tendenzialmente più seri (passatemi il termine) e con meno smorzature delle scene drammatiche.
E questo Capitan America è un film ben riuscito proprio per questo: bellissima trama, personaggi ben caratterizzati, ottime (ma davvero ottime) scene di combattimento e qualche pizzico di comicità a cui la Marvel ci ha ormai abituati, ma nella giusta e dovuta dose rispetto al clima generale del film; un mix di ingredienti uniti perfettamente tra di loro.
Partiamo dalla trama: è sicuramente una storia che lascerà il segno. La regia non si è sprecata nel rimischiare le carte per fornirci un susseguirsi di colpi di scene e rivelazioni scottanti che rendono la trama mai noiosa o banale e di grande importanza per i prossimi film su Cap o altri supereroi Marvel.
La noia non viene cacciata via dalla sala di proiezione solo dalla trama, ma anche (e sopratutto) dagli scontri che avvengono nel corso del film: uno più bello dell'altro, fino ad arrivare a quello finale, ricco di BOOM e BANG per una bella manciata di minuti.
Ce ne sono per tutti i gusti: scene stealth, agguati, cecchinaggi, corpo a corpo, sparatorie, scontri aerei, inseguimenti... Viva la varietà insomma! E le inquadrature rendono giustizia ad ogni scena: tutte ben studiate e tutte che ti fanno sentire lì, di fianco a Cap.
Ma di tutto il film sono due le cose che ho apprezzato di più, quelle cose che mi hanno fatto uscire dalla sala soddisfatto di aver speso quegli 8€: lo scudo di Cap e il Soldato d'Inverno.
Allora, per quanto riguarda lo scudo ho amato ogni suo utilizzo da parte del buon Cap: nelle mani del palestrato ibernato non è solo uno strumento difensivo, ma anche offensivo e nel film questa cosa la si nota benissimo. Quando lo lanciava come un frisbee, facendolo rimbalzare tra nemici e muri, mi ha fatto esaltare un macello, ma mi ha fatto tornare anche in mente quel gran bel gioco che fu Marvel: la grande alleanza, dove appunto Capitan America usava tecniche del genere.
E del Soldato d'Inverno ne vogliamo parlare?! Col suo braccio bionico e il suo cazzutissimo modo di essere cazzuto è sicuramente uno dei migliori villain degli ultimi film Marvel. Son sicuro che per il Doc Manhattan rientrerebbe nella lista dei migliori Bassisti CarismaticiTM! Davvero un ottimo cattivo.
Nota a margine per la mia attrice del cuore Scarlett Johannson: applausi per te! Sì, sono di parte, ma proprio un botto, ma l'ho apprezzata davvero molto in questo film. E poi coi capelli lisci è più somigliante che mai alla Vedova Nera fumettosa. E capisco Chris Evans quando ha affermato che la scena più difficile del film è stata quella in cui ha dovuto friendzonare la bella Scarlett. E direi...
Inzomma, Capitan America: the Winter Soldier mi ha davvero soddisfatto! Un ottimo lungometraggio che non solo ci si gode davvero tanto mentre lo si guarda, ma anche un film che renderà le prossime produzioni cinematografiche della Marvel ancora più interessanti e avvincenti!
E' tutto, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.
Ummm, qual è il prossimo film sul listone? Spetta che controllo... PPorca putt....
Amazing Spiderman 2
Bisogna prepararsi al peggio.
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