Dressrosa, che saga!

Penso sia giusto e doveroso tornare a parlare un poco di ONE PIECE e della saga attuale ambientata a Dressrosa. Perché? Beh è presto detto... Perché non so che altro scrivere. [SPOILER ALERT: ON]

No dai, ci sono buoni motivi per buttare giù due righe sull'ultima saga del manga di Oda. Attenzione spoilerman: io seguo l'anime giappo e il manga italiano. Quindi sono dove sono e sono all'oscuro degli ultimi capitoli usciti in Giappone. Onde evitare spoiler sgraditi, eh. Bom, partiamo. 

Dopo un'ottima saga di Punk Hazard per rivelazioni, colpi di scena e interessantissime novità introdotte, ma un po' fiacca dal punto di vista dei combattimenti, ecco che arriva quella di Dressrosa e, per le vicende e gli scontri visti finora, non posso che essere felice e speranzoso!

La cosa che mi lascia sempre colpito di Oda è la cura maniacale nel dare una motivazione convincente per ogni azione dei personaggi, un bel background storico per l'isola in cui è ambientata la saga e una efficiente scelta degli avvenimenti che accadono allo sbarco dei Mugiwara. E ovviamente tutto ciò c'è anche a Dressrosa, a partire dai loschi piani di Do Flamingo e del suo tranello teso all'alleanza pirata Mugiwara-Heart. 

Lo sconvolgimento del piano di Law porta ad una serie di eventi che sto amando dal primo all'ultimo: in primis il torneo nel Colosseum (che potrebbe sembrare un evento casuale, ma non lo è per niente); ricco di nuovi personaggi fortissimi e agguerriti (Bartolomeo già lo amo) e con il frutto del diavolo di Ace come premio finale, si sta rivelando essere tanta roba. 
Vedete, alle volte inserire un torneo di combattimento all'interno di un saga con le giuste motivazioni, risulta una scelta intelligente e godereccia per i fans. Se lo si inserisce a caso, solo per far menar le mani ai protagonisti, va a finire che esce fuori un qualcosa di banale e scontato. Ogni riferimento a manga shonen è assolutamente casuale. Fairy Tail. 

Mmm sì, dicevamo, il torneo nel Colosseum, guardate come è tutto ben architettato come dicevo prima: è un avvenimento studiato da Do Flamingo per attirare Rufy lì dentro e distrarlo dall'esecuzione del piano organizzato da Law. Dà la giusta motivazione a Rufy stesso per parteciparci grazie al frutto appartenuto a Ace posto come premio. E' comunque un evento adrenalinico e pieno zeppo di botte, per farci divertire ed esaltare. 

E già questo a me basterebbe per farmi apprezzare questa saga, ma Oda non si ferma qua e aggiunge altro. 

Gli incontri e gli scontri su Green Bit sono sicuramente il secondo punto a favore di questa saga: conosciamo il nuovo ammiraglio, Fujitora, cieco e cazzutissimo; si inizia a comprendere che Do Flamingo non sia un semplice membro della Flotta dei Sette, ma un personaggio ancora più importante e pericoloso. Che sia un figlio di un Drago Celeste? O comunque un parente stretto o un amico fidato? Vedremo, certo che quelle affermazioni di Fujitora fan pensare proprio a questo... 

Una cosa è certa: Do Flamingo sarà a mio parere uno degli antagonisti più affascinanti di tutto ONE PIECE. Con quel suo sorriso stampato sulla faccia, con quel suo potere di cui ancora non si conoscono le reali potenzialità, con quella sua visione del mondo piratesco, con quella sua organizzazione criminale potentissima, con quei suoi inciuici risulta essere un personaggio misterioso, perfido, risoluto e convinto dei propri mezzi. Un degno e temibile avversario non per la sola ciurma di Rufy, ma per l'alleanza pirata Mugiwara-Heart e, forse, persino per la Marina. 

Inzomma, siamo solo all'inizio di questa saga, ma già da questi spunti non posso che rimanere esaltato e trepidante per nuove rivelazioni! 

Inoltre, più andiamo avanti, più ho quest'idea in testa che continua a crescere: secondo me siamo vicini all'entrata del decimo membro dei Mugiwara. Non ci sono particolari indizi che me lo facciano presumere, ma è in realtà un'idea che mi sta frullando in testa dopo aver fatto alcune considerazioni. 

Brevemente: stiamo entrando nel cuore del Nuovo Mondo e quindi siamo vicini all'exploit più importante del manga. Per questo motivo Rufy & Co. si imbatteranno negli avversari più temibili e feroci del mondo di ONE PIECE e, seppur forti di una fresca alleanza pirata, non potranno sempre contare sull'aiuto tempestivo di Law e compagni. 

Anche perché, ricordiamocelo, stiamo parlando di pirati: una volta raggiunti gli obiettivi prefissati per formare l'alleanza, nulla vieta a Law o Rufy di considerare una minaccia e non più un "collega" il proprio alleato. Certo, Rufy è difficile che lo pensi, ma Law... 

Oltretutto, come sappiamo, anche altri pirati hanno stretto delle alleanze: una mano in più potrà sempre far comodo, non si sa mai cosa si può incontrare solcando i mari. 

Vi è poi una considerazione tecnica: conoscendo la cura che Oda ha nei confronti dei suoi protagonisti, dubito fortemente che intenda introdurre il decimo membro più avanti ancora, dato che avrebbe poco tempo per presentarlo e farcelo conoscere al meglio. Ecco che quindi quella vecchia affermazione di Oda assume un valore importante: il decimo membro potrebbe essere un "convertito", ossia un vecchio avversario della ciurma. Ciò semplificherebbe l'introduzione del #10 e direi quindi di prestare particolare attenzione ad alcune vecchie conoscenze. 

Tenendo sempre presente una cosa: che sia uomo o donna, scheletro o cyborg, animale o uomo pesce, una cosa accomuna tutti i membri dei Mugiwara: un personale sogno che li spinge a solcare i mari e lasciare la propria terra natia alla ricerca di un qualcosa, uno scopo, un obiettivo. E' questa la caratteristica chiave da tenere d'occhio! 

Poi magari la ciurma arriva al ONE PIECE in 9 e Oda mi brucia così tutto sto papiro di considerazioni, ma tanto a dare un'identità a questo famigerato decimo membro mi diverto un sacco e penso anche voi.

E' tutto, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.