E rieccoci. Nuova settimana, nuove puntate. Mentre aspetto la ripresa di Arrow e la partenza di The Flash (già, mi ero dimenticato di lui settimana scorsa!), mi sono sparato Gotham e BBT. Vediamo un po'...
Vi ricordate quale domanda mi ero posto settimana scorsa riguardo la nuova stagione di Big Bang Theory? Quella sul ritorno alle origini? Ecco, il terzo episodio ha dato nuovi indizi, almeno tre. E visto che tre indizi fanno una prova, posso azzardare ad una risposta per tale domanda.
Mi sa che le prime puntate erano un bello specchietto per le allodole. Il terzo episodio ha subito una denerdizzazione totale. E quindi puf, ecco che ci ritroviamo tra le mani una serie comedy "normale", dato che ha perso di vista il suo punto focale: far ridere grazie alla battute a sfondo nerd. Non che adesso non faccia ridere, ci mancherebbe, ma lo spirito non è più quello delle prime stagioni. E questo, per me, è un bel passo indietro.
Gotham invece con la seconda puntata prosegue sul bel sentiero che aveva tracciato con il primo episodio. Mi ispira, mi ispira sempre più. Perché ci sono tanti personaggi, ma ognuno ben caratterizzato e con un suo background storico tutto da scoprire. Perché non c'è una singola trama orizzontale che si scopre pian piano seguendo il telefilm, ma ce ne sono diverse, dove ognuna racconta e racconterà l'evoluzione di diversi gruppi di personaggi. Perché il caso da risolvere in quella puntata non è un semplice omicidio buttato là, ma un caso che si riallaccia alla trama orizzontale, che sviluppa e fa scoprire nuovi aspetti dei personaggi, che magari non viene risolto nella puntata stessa. Perché c'è Barbara Gordon.
Inzomma, per ora un telefilm che ispira e dimostra il suo potenziale in modo ottimale. Mi raccomando quindi: cari registi, non sputtanate tutto, per favore.
E' tutto, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.
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