venerdì 4 maggio 2012

Uno dei migliori (forse)...

Il mitico Manji!
In questi giorni sto guardando con un certo interesse un anime (anno 2008) che sono riuscito a scovare dopo svariate ricerche su internet. Questo perché dopo la visione di Sword of the Stranger e Basilisk avevo ancora quella voglia pazza di racconti di ninja e guerrieri micidiali, magari con quel tocco di ambientazioni stile Giappone feudale che non guasta male.
E allora dopo un po' di ricerche è saltato fuori questo titolo: Blade of the Immortal.
Allora, ovviamente l'anime è tratto dall'omonimo manga scritto da Hiroaki Samura nel 1994 che è ancora in uscita. L'anime è una riproduzione di sole 13 puntate, quindi penso che la storia di quest'ultimo si discosti da quella del manga, ma tant'è, a me sta piangendo parecchio.
Il protagonista è un certo Manji, un samurai dalla tecnica con le spade che va oltre ogni immaginazione. Diciamo poi che il nostro protagonista è un tantino aiutato da un qualcosa che ha dentro il corpo. Avete presente quella puntata di Futurama nella quale il corpo di Fry viene colonizzato da dei vermi che riparano, migliorano e fortificano il corpo del ragazzo del passato?? E lo rendono anche intelligentissimo, tanto da saper suonare quello strano flauto olografico. Beh in Blade of the Immortal succede più o meno la stessa cosa: il corpo di Manji ospita dei parassiti che ricuciono e guariscono qualsiasi ferita inferta al samurai. NIENTE può ucciderlo quindi: spade che lo trafiggono, proiettili in testa, tagli profondi 5 dita... niente... in pratica (come poi suggerisce il titolo) il nostro Manji è immortale. E in mondo governato da maestri della spada questo è davvero un grosso vantaggio. 
Le mille spade del samurai...
Vi ho già accennato al fatto che il samurai è abilissimo con la spada: non ho ben spiegato però quanto. Perchè si da il caso che in una battaglia è riuscito a uccidere ben 100 uomini, guadagnandosi l'appellativo di "il killer dei 100", famoso in tutto il Giappone come uno dei peggiori killer al mondo. Ultima chicca su Manji: non possiede una spada solamente, ma nelle maniche del suo vestito nasconde una caterba di katane e oggetti contundenti che utilizza nel bel mezzo di una battaglia in maniera sopraffina (una sorta di asso nella manica.... uuu pessima questa...). Insomma il nostro Manji è davvero cazzuto, uno dei migliori samurai che abbia mai visto!!
E con un personaggio così l'anime non fa che essere piacevolissimo nella visione. 
La trama è semplice: Manji nella sua vita passata uccideva per divertimento, per denaro, senza sapere chi reggesse la katana avversaria. Uccideva per il gusto di uccidere. Ma dopo la morte della sua sorellastra di fronte ai suoi occhi cambia idea. Da quel momento (ovviamente dopo aver sterminato gli assassini della sua sorellastra) decide che ucciderà solo chi perseguita i deboli, quelli incapaci di difendersi. In pratica diventa il tipico supereroe dei nostri tempi, che mette al servizio degli altri le sue abilità. 
Dicevamo: i proiettili fanno proprio il loro lavoro...
Incontrerà poco dopo una ragazzina in cerca di vendetta: vuole a tutti i costi sterminare un gruppo di formidabili ninja che tempo fà uccisero suo padre e sua madre (non prima di averle profanato il corpo chiaramente). La ragazza, di nome Rin, convincerà Manji ad aiutarla, in quanto sa che le sue uniche forze non bastano per uccidere tutto il gruppo. 
Quindi trama molto lineare e semplice: ma, si sa, dalle cose semplici nascono le cose migliori! Ed infatti la visione dell'anime non annoia, ma anzi esalta, eccita, come solo i migliori sanno fare. Le abilità di Manji al servizio di Rin faranno cadere teste in maniera epica: gli scontri con i vari membri degli uccisori della ragazza sono tutti unici e particolari; non solo il samurai ninja ha delle abilità singole, ma anche tutti gli assassini del padre. Il tutto rende le battaglie davvero imprevedibili, insomma da godersi in pace. Aggiungete che non si vedono solo semplici katane, ma anche strane armi mortali e il gioco è fatto!  Ah e il sangue: c'è nella giusta dose, quella dose che fa rendere realistico la katanate che trafigge, la testa mozzata... Come piace a me.
Per ora sono riuscito a vedere solo (e parzialmente) l'anime, non è detto che dopo averlo guardato tutto non decida di iniziare a seguire il manga. Ve lo saprò dire tra non molto... Intanto perà vi consiglio di guardare Blade of the Immortal, soprattutto per quelli che hanno apprezzato Sword of the Stranger o simili come me. A me non sta minimamente deludendo, lo reputo al loro stesso livello. Sapremo solo alla fine della visione se lo reputerò tanto bello da meritarsi il titolo di "uno dei migliori".
Ditemi se anche voi avete visto qualche puntata, se state leggendo il manga e com'è!! Mi serve assolutamente sapere!! 
Alla prossima!!
Ah una cosa: l'ombra è ancora lì...
Il cattivone di turno...

Questo non fa una buona fine...

Che figo è???

Sì cacchio, la giusta violenza!!

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