martedì 26 giugno 2012

E Spartacus continua a mietere vittime...

Mi sono intrippato un casino con la seconda di Spartacus! Trovato un po' di tempo libero in questi giorni carichi di impegni, sono riuscito a vedere in meno di 2 giorni 4 episodi (3 italiani, poi non ho resistito e ho iniziato a vederle in inglese). Ero fermo da settimane alla puntate numero 3, ora sono volato alla 7, quindi ho addirittura superato l'Italia...

Il motivo principale? E' uno ed è molto semplice: la seconda stagione è migliorata tantissimo! Ogni particolare che nella prima mi era piaciuto, l'ho ritrovato nel seguito più curato, più avvincente, più intrigante, più studiato. 
Ora mi spiego meglio: la caratteristica che più mi aveva fatto avvicinare a Spartacus erano le scene stile 300. Sangue, violenza, combattimenti al limite del possibile con tagli e decapitazioni improbabili e, proprio per questo, a mio avviso, molto godibili. Ok, nella seconda stagione le ritroviamo più curate e adrenaliniche, come piace a me. E poi ne vedo di più nel corso di una singola puntata, cosa che soddisfa la mia voglia di battaglie. 
La seconda caratteristica principale di Spartacus erano le scene osè, per non dire hot: anche qui ho notato una piccola evoluzione: sono diminuite e meno spinte; oddio, i più depravati non si possono comunque lamentare, ma per vedere tante scene di sesso come nella prima serie dovranno aspettare. A meno che non siano tutte concentrate negli ultimi 2 episodi, ma in questo caso non posso ancora sapere.
Ma tra tutto quello che potevano migliorare c'è una cosa che apprezzo più di tutte le altre: la storia. Cacchio, la storia è salita ad un livello di gran lunga superiore alla precedente stagione. C'è un particolare che nel primo c'era, ma non era ben marcato dai dialoghi e dai personaggi: uno scopo da seguire. Nella prima serie l'obiettivo di Spartacus era quello di riabbracciare la sua amata moglie, ma, come sappiamo, il suo sogno svanisce a circa metà stagione. La seguenti puntate sono tutte importanti ai fini della trama, ma fino alla 9/10 puntata il nostro protagonista non penserà ad una vendetta nei confronti del suo lanista. Nella seconda serie invece lo scopo c'è, si vede, è continuo e ben presente nella testa e nei cuori di tutti i protagonisti: distruggere Roma. In ogni episodio c'è sempre un chiaro intento di salvataggio, vendetta o fuga (a seconda dei casi) che porta la trama ad essere di gran lunga più interessante, avvincente e intrigante. 
Questa è il vero punto di svolta della seconda stagione di Spartacus. L'obiettivo comune a tutti gli schiavi di liberare i loro compagni e amici e estirpare dal mondo romano la schiavitù stessa. 
Altro piccolo cambiamento è l'attenzione alla psicologia dei personaggi: anche qui l'attenzione per questo aspetto è maggiormente curato e ne sono una prova i cambiamenti di Crisso, da guerriero senza distrazioni, a uomo caduto nella rete dell'amore.
Il risultato è che, come ho detto all'inizio, abbiamo tra le mani una seconda serie bellissima, coi suoi difetti, ma che ha certamente colmato alcune lacune della prima stagione. Speriamo che continui tutto così! Alla prossima!


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