Speciale: post #100!

100, cifra tonda, cifra significativa non solo per i rimandi fisici e matematici, ma, nell'ambito di questo blog, è il numero di questo post. Dal 20 Aprile 2012 ad oggi sono successe tante cose, ho intuito dove migliorare e ho cercato di farlo, ho scritto tanto e tanto scriverò ancora, felice nello scrivere e nel vedere che molti apprezzano il mio lavoro. Per questo vi devo dire: grazie! Grazie davvero a tutti quelli che mi seguono, mi leggono e commentano: mi sarei già fermato se non avessi avuto un così positivo feedback da parte vostra. Invece sono ancora qui, a raccontare le mie esperienze e le mie sensazioni su fumetti, videogiochi e film. Quindi grazie a tutti voi!

Per ringraziarvi del vostro supporto devo offrivi un post speciale: niente recensioni, niente anteprime, niente di tutto questo... Per il post n° 100 bisogna scrivere qualcosa di importante, qualcosa che stuzzichi la voglia di leggere, qualcosa di raro e affascinante... Già, ma cosa??

Ieri sera, l'illuminazione mentre leggevo un vecchio fumetto di Superman: cos'è che accumuna tutti i supereroi? Beh, che vincono sempre, è ovvio; alla fine trovano un modo per sconfiggere il nemico di turno, riportando la pace nella città che proteggono e la tranquillità nella loro vita. E si vi dicessi che non è sempre così? Che qualche volta anche i più forti sono caduti, sono morti e pianti da tutti? Una situazione che viene utilizzata molte più volte di quel che sembra con scopi diversi da parte degli scrittori; chi per riattirare l'attenzione, chi per riazzerare la storia del personaggio, chi per farlo evolvere, chi per altro ancora... Insomma negli universi Marvel e DC nel corso degli anni abbiamo assistito alle morti dei più famosi supereroi: e quindi ecco per voi un elenco delle morti più incredibili, drammatiche e strappalacrime della storia dei fumetti!

Direi di cominciare col botto: si parte con il supereroe che nessuno mai si aspetterebbe potesse morire: Superman! Come Superman?? Sì, Superman! L'uomo d'acciaio, colui che è ritenuto invincibile e invulnerabile, è morto in uno scontro avvincente e entusiasmante!

Il fumetto dal titolo ponderato per diversi giorni (La morte di Superman) è il primo tentativo assoluto di far morire un supereroe; pubblicato tra il 1992 e il 1993 sarà un punto di svolta importantissimo non solo per Superman, ma per tutto il mondo dei supereroi, sia Marvel che DC. Difatti in quel periodo la figura del giustiziere mascherato dotato dei più svariati poteri non era ben vista dall'opinione pubblica, soprattutto negli States; grazie al colpo di genio degli autori della Detective Comics, si avrà una riabilitazione della figura del supereroe, ora considerato più umano visto che anche lui non solo può fallire, ma addirittura morire.

Ma torniamo alla storia: sulla Terra sbarca una figura misteriosa e paurosa, di cui non si sa nulla. Il suo ingresso in scena però è alquanto embelmatico:

A quanto dicono coloro che gli leggeranno la mente durante i primi scontri, ha il solo scopo di distruggere e uccidere chiunque li si pari a tiro, senza avere uno fine preciso. E' una macchina di morte, così micidiale che gli viene affibiato il nome di Doomsday, parola inglese che significa giorno del giudizio.

Non sembra avere poteri specifici: ha "solo" una forza incredibile, mai vista prima; si può tranquillamente dire che è molto più forte di Superman. Grazie a questa impareggiabile potenza può spiccare salti strabilianti, tanto da far pensare che possa volare, anche se in realtà non possiede questa  abilità. La pelle, se così si può definire, è talmente robusta che Superman stesso si farà male quando colpirà con calci e pugni il temibile avversario... Per finire il suo scheletro fuoriesce dal suo corpo, donandogli così delle arme taglianti con cui colpire l'avversario: più che semplici ossa sembrano diamanti, difatti riesce a lacerare gravemente Superman! Insomma un degno mostro per porre fine alla vita di Superman.

Inizialmente non si scontrerà con Superman, ma farà fuori tutta la Justice League d'America, addirittura battendoli tutti con un braccio legato dietro la schiena; l'uomo d'acciaio capirà che lui è l'unico che ha qualche vana speranza di poterlo battere e così ingaggerà un cruento duello con il mostro: distruggeranno buona parte di Metropolis tra un cazzotto e l'altro. 

Dopo una lunga battaglia e un ultimo saluto alla sua amata Lois, Superman si lancerà contro il letale nemico e dopo un ultimo colpo cadranno assieme a terra: il verdetto finale recita che sia il supereroe che il mostro sono morti. Monumentale l'immagine che immortala il momento storico:

La storia però non si ferma qui: dopo la morte di Superman il fumetto proseguirà il racconto, andando ad analizzare i comportamenti dei personaggi più importanti e come l'intera città reagirà alla mancanza del suo protettore. Ci saranno poi i funerali (tra i partecipanti ci sarà anche Bruce Wayne alias Batman) e verrà eretta una statua in onore del supereroe scomparso, al di sotto di quale sarà posta la salma. E alla fine...

Non male come inizio, vero?! Bene, allora proseguiamo tosti verso la prossima morte: per farlo dobbiamo balzare tra le sponde Marvel questa volta. Dopo la morte di Superman e visto il successo che la sua scomparsa suscitò nel pubblico, anche la Casa delle idee pensò bene di far saltare "qualche" testa... Diciamo che ci prenderà gusto, va là. La prima morte che vi voglio raccontare è quella del mio supereroe preferito, che ormai sapete essere Spider-man. L'arrampica muri muore ben 2 volte: una nella serie Amazing e una nella serie Ultimate. Partiamo dalla saga più importante, quella nella serie Amazing, intitolata "L'altro: evolvi o muori".

Partiamo da un punto fondamentale per la saga: i poteri di Spidey non sono poi così casuali: per farla breve un divinità africana di nome Anansi avrebbe scelto Peter Parker come totem di riferimento tra umani e animali; quindi in realtà i poteri di Peter sono sì derivati da un ragno preso in pieno da delle radiazioni, ma sono anche poteri definiti totemici. 

Oh, ma cosa c'entra tutto questo con la morte di Spidey?? C'entra eccome, perchè l'assassino dell'Uomo Ragno è un vampiro psichico chiamato Morlun, entità millenaria che vaga alla ricerca di persone con poteri totemici e assorbire la loro forza per poter sopravvivere, a scapito ovvimente della vita altrui. E chi se non il buon vecchio arrampica muri può essere considerato come il suo spuntino?

I poteri di Morlun, oltre ad essere ovviamente fortissimo, velocissimo, agilissimo e tutto il resto, sono molto fastidiosi per Spidey: il vampiro è immune ai poteri totemici (quelli di Spider-man per l'appunto) e una volta toccato qualcuno, sa sempre l'esatta posizione del malcapitato.

Peter insomma non può ne fuggire da questo incubo (visto che di contatti ne ha avuti con Morlun) e, in teoria, non può ferirlo... Un bel grattacapo! Ah, tanto per aggravare la situazione l'amichevole nerd di quartiere viene a sapere che è affetto da una rara malattia che lo porterà alla morte in breve tempo: vani saranno i suoi tentativi di trovare una cura.

Pensieroso come non mai, Peter decide di fare un giretto volteggiando per New York per pensare sul da farsi: mentre dondola viene attaccato da Morlun, e si trova a fronteggiarlo per la seconda volta (il primo incontro non è relativamente importante): la battaglia è una delle più cruente che Spidey abbia mai affrontato e quando sembra avere la vittoria in pugno, ecco che il vampiro (indifferente alla saccagnate prese dall'Uomo ragno) gli cava l'occhio sinistro e lo divora!! Dopodichè lo riempie di botte, lasciandolo privo di sensi e in un lago di sangue nell'edificio dove ottenne i poteri... Solo l'intervento della polizia salverà Peter dalla morte: Morlun scapperà al suono delle sirene e lascerà Spider-man in uno stato pietoso: verrà portato in ospedale, dove verrà fatto il possibile per salvarlo.

Sarà nella camera dove Peter è ricoverato che si svolgerà l'ultimo duello: Morlun arriverà per finire il Ragno Umano e assorbirne i poteri; MJ tenterà invano di fermarlo, ma ovviamente poco può fare per salvare suo marito. Peter di sveglia, assiste alla scena e poi esplode: il Ragno (la parte più animalesca e feroce di Spider-man) uscirà allo scoperto e modificherà il corpo di Peter: appariranno dei pungiglioni sui polsi e i denti si faranno aguzzi! 

Un appello alle sue ultime forze e Spider-man ucciderà Morlun, azzandandogli la giugulare. Poi Peter si girerà verso Mary Jane, la saluterà e morira felice di aver salvato la sua amata. Il corpo esamine di Peter verrà posto in una stanza, al di fuori della quale si troveranno a compiangere la morte del protettore del Queens, MJ e i vendicatori.

All'improvviso si sentirà uno strano rumore provenire dalla stanza: appena entrati i presenti notano che il corpo di Peter è squartato, come se fosse stato aperto, e la finestra è stata sfondata.

Ironman inizia le ricerche di quello che rimane del corpo di Peter, ma invano; intanto al di sotto del ponte di Brooklyn si forma un bozzolo bello grosso, impossibile da creare per qualunque animale... 

E chi ci sarà dentro se non il resuscitato Spidey, che una volta risvegliato salterà fuori in piena forma, con tutte le ferite rigenerate (compreso l'occhio perso) e con i poteri del ragno potenziati! Ora possiede l'abilità di aderire alle pareti con la schiena, può vedere anche al buio e avverte le vibrazioni sulla ragnatela, come un vero ragno.

Vi ricordo che dopo la rinascita di Peter avverrà la Civil War e dopo di essa prenderà luogo la saga "Soltanto un altro giorno", saga dove Spidey e MJ faranno un patto con Mefisto che porterà ad un reset della serie: tutti i poteri acquisiti dal bozzolo e dalla trasformazione in ragno-uomo (avvenuta in una saga precedente) verranno rimossi e Peter tornerà ad essere lo Spider-man originale.

Uff, e siamo a 2... Più scrivo, più mi accorgo che se mettessi tutte le morti più illustri in questo post, risulterebbe immenso: quindi per adesso interrompo qua, vi prometto che a breve completerò l'elenco!

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