7 giochi per 7 giorni: quarto capitolo!

Dojisti, ben ritrovati! Terzo capitolo dedicato ai giochi che personalmente mi sono piaciuti così tanto (o che attendo così tanto) che non posso non consigliarvi.

Siamo partiti con un gioco in uscita (Ni no kuni), siam passati per Naruto ed infine ieri sera vi ho parlato di Okami. Stasera vi propongo un gioco, anzi una coppia di giochi, che ha seguito lo stesso di Okami, vale a dire: uscita su PS2, grandissimo successo, rimasterizzazione in HD e conseguente uscita su PS3. 

Seppur questi 2 giochi abbiamo avuto un successo clamoroso, moltissime persone alla domanda: "Hai mai giocato ad ICO e/o Shadow of the Colossus?" rispondono in maniera negativa, mostrando una faccia che ti dice "Ma che cazzo di giochi sono?!". Strano paradosso che stasera abbatterò definitivamente!

Entrambi i giochi sono sviluppati da un gruppo interno alla Sony che, dopo il successo del primo, ICO, venne ribattezzato Team ICO. 

Usciti rispettivamente nel 2001 (ICO) e nel 2006 (Shadow of the Colossus), tutti e 2 i videogame sono contraddistinti da una caratteristica unica: la semplicità. Ed è proprio grazie alla semplicità con cui sono stati sviluppati che questi 2 giochi sono entrambi entranti di diritto nel Hall of Fame.

Nel primo gioco uscito saremo Ico, bambino allontanato dal suo villaggio per via delle sua corna, simbolo di maledizioni nei confronti del suo stesso villaggio. All'interno del castello dove viene confinato incontra Yorda, giovane ragazzina che sembra possedere particolari poteri. 

Comincierà quindi una sorta di salvataggio di Yorda da parte di Ico: dovremmo condurla mano nella mano (letteralmente) verso l'uscita del castello, proteggendola da strane ombre che cercano di catturarla. Il bello di questo gioco è proprio il condurre Yorda verso la salvezza: la bambina può solo saltare, mentre i protagonista può ovviamente eseguire le azioni più comuni nei videogiochi: dovremo quindi risolvere i tantissimi enigmi presenti nelle innumerevoli stanze del castello per aprire un passaggio alla nostra amica e, contemporaneamente, cercare di proteggerla dalle ombre. Bello, bellissimo e pieno di rompicapi che ti fanno girare la testa.

Nel secondo titolo prodotto dal Team ICO interpreteremo Wander, ragazzo che assieme al suo prode destriero Agro, dovrà distruggere 16 Colossi per poter ridare vita alla sua amata Mono, morta per il suo destino maledetto. 

Il nostro scopo sarà quindi quello di scovare ognuno dei 16 titani nascosti in un mondo vastissimo e vuoto: infatti in tutta la durata del gioco non incontreremo NESSUNO, se non i titani che affronteremo. Per ogni colosso dovremmo salire in sella ad Agro, raggiungere il luogo dove si nasconde il colosso grazie alla nostra spada magica, scovarne i suo punto debole (sempre grazie alla spada) e ucciderlo. 

Un videogiocatore disattento potrebbe pensare: "Tutto qua?!". Proprio per niente: il bello di Shadow of the Colossus è nascosto proprio dietro a questa struttura semplicissima: i colossi sono ben nascosti e per ognuno c'è una precisa serie di mosse da eseguire per poterlo uccidere; dovremo non solo tenere d'occhio cosa fa il gigante di pietra, ma anche osservare la natura circostante per poterne trarre vantaggio. E vi assicuro che non è facile!

Quindi il consiglio di oggi cade su ICO e Shadow of the Colossus: 2 capolavori di primissimo livello, intricati, divertenti, ben fatti sotto ogni punto di vista. Ora che si ha l'occasione di poterli avere in HD perchè non approfittare?! Soddisfazione assicurata!

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