Titoli freschi freschi da provare!

Dojisti, ben ritrovati! Torno a postare dopo una settimana a secco, ma purtroppo le notizie e le novità scarseggiavano. Ora però tra le mani ho mercanzie di vario genere, quindi si torna tosti a scrivere!

Questa sera parlerò di 2 videogiochi multi-piattaforma (PS3, Xbox 360, Wii e PC). Si tratta di 2 giochi molto recenti: il primo è ottenibile solamente scaricandolo dai vari store, mentre il secondo si può acquistare anche tra gli scaffali di Gamestop e compagnia... Sto parlando di Little Inferno e I Griffin: ritorno al multiverso.

Parliamo prima di Little Inferno: i produttori sono gli stessi di World of Goo, gioco che non ho ancora potuto provare, ma, a quanto si dice, di assoluto livello. Il Team si rilancia sul mercato dopo 4 anni, rilasciando un gioco semplice, intuitivo, ma divertente e con una storia tanto semplice quanto istruttiva.

Il Piccolo Inferno non è nient'altro che un camino giocattolo (fornito di fuoco reale) dove i bambini possono "divertirsi" incenerendo tutti i loro giocattoli; la domanda sorge spontanea: perchè? 

Beh, il perchè ci viene spiegato quasi subito: il clima della cittadina in cui viviamo è neve, neve e ancora neve. E quindi fa freddo, freddo e ancora freddo! Per tenere al caldo i pargoletti la Tomorrow Corporation ha quindi deciso di creare il Little Inferno, unendo così l'utile (il caldo) al dilettevole (la felicità di diventare piccoli piromani).

Noi ovviamente saremo uno dei bambini proprietari di questo incredibile giocattolino: il nostro scopo sarà quello di incendiare tutto ciò che possediamo, dalla comune macchinina, fino ad arrivare a riproduzioni dei pianeti del Sistema Solare (con tanto di attrazione gravitazione!). 

Leggete TUTTE  le discrezioni: simpatiche! E quella sui tablet è EPICA! 

Più bruceremo, più guadagneremo soldini che ci permetteranno di comprare nuovi giochi; per aumentare gli introiti derivanti dalla piromanata dovremo eseguire delle combo: ragionando sui nomi delle combo archiviate in un elenco bello lungo (99 combinazioni), dovremo capire quali giocattoli infuocare assieme per ottenere monete e bonus. Semplice, intuitivo, ma intringantissimo! 

E mentre bruceremo riceveremo alcune lettere da mittenti più o meno sconosciuti, che ci permetteranno di conoscere storia, presente e futuro della città in cui viviamo. Finale decisamente interessante, sono convinto che ce ne siano diversi a seconda del livello di completamento delle combo e di alcuni oggetti chiavi tenuti al sicuro dalle fiamme del caminetto. O almeno lo presumo, per ora l'ho completato una sola volta. 

Passiamo adesso al secondo videogioco. I Griffin: ritorno al multiverso ci permetterà ci controllare il piccolo Stewie e l'alcolizzato Brian. Il nostro avversario sarà Bertram, il fratello malefico di Stewie, che attraverso un congegno potrà viaggiare attraverso universi paralleli, con lo scopo di creare una potente armata per distruggere il fratellino. Ovviamente il nostro compito sarà quello di fermarlo: muniti anche noi dell'aggeggino elettronico vagheremo in diversi mondi per fermare il malefico piano. 

Il gioco ha un gameplay abbastanza comune: il tipico titolo di avventura in terza persona; ma in giochi ispirati a serie demenziali come quella creata da Seth MacFarlane la modalità di gioco poco conta. Il bello di questo gioco è la continua presenza di scene demenziali e ricche di frecciatine a destra e a manca. Ovviamente in puro stile Griffin. In pratica la cosa che più ci invoglierà a proseguire nella storia sarà appunto quella di assistere alle classiche situazioni di Peter & Co.

Non potevano mancare i nostri amici Amish!

Non potevano mancare i nostri amici Amish!

Inoltre sono presenti miriadi di riferimenti a vecchie o più recenti puntate dei Griffin. 

Insomma un gioco adatto esclusivamente agli amanti della Famiglia Tipo Americana. Un disinteressato a questa sit-com si troverebbe sicuramente a disagio di fronte a questo gioco. E come si dice: uomo avvisato, mezzo salvato. 

E anche per questa sera ho finito: tra i 2 consiglio di dare almeno un occhio a Little Inferno, titolo interessante e simpatico; il secondo lo lascerei ai fan di Seth.

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