In settimana sono riuscito a reperire il numero 600 di Spider-man che, oltre ad essere un'uscita con cifra tondissima, è anche (se non soprattutto) l'ultima della storica edizione dedicata all'arrampicamuri. Avete capito bene, il 600 (700 per la serie Amazing Spider-man americana) pone fine alla vicende narrate dal lontano 1963 per dare spazio ad una nuova edizione: Superior Spider-man. Ora piuttosto che tessere le lodi (ahah) alle millanta avventure di Peter Parker mi vorrei soffermare sulla saga che ha inciso su questo cambiamento: in molti sapranno già di cosa voglio parlare dato che negli USA "Desiderio di Morte" è uscita da moh.
Per chi non la conoscesse ecco un brevissimo riassunto delle vicende narrate, per cui occhio agli spoiler!
Ad inizio saga ci viene mostrato un morente Doc Ock che ha in testa un folle piano: scambiare la sua mente con quella di Peter Parker, ottenendo così il prestante corpo del fotografo e, al contempo, lasciar morire la mente del suo acerrimo nemico nel suo corpo giunto al limite. E sapete cosa c'è di bello? Che ci riesce!
Una volta nel corpo di Doc Ock, Peter cerca in tutti i modi di invertire lo scambio, ma sia il corpo sfasciato del dottore sia le astute mosse dello Spider-man/Doc Ock impediscono qualsiasi suo tentativo. In un ultimo disperato tentativo però Peter riesce quantomeno a far rivivere a Octavius tutti i suoi ricordi più importanti (belli e brutti che siano): in parole povere trasmette al dottore il famoso concetto che da un grande potere derivano grandi responsabilità. E Doc Ock capisce, capisce che non potrà utilizzare il suo nuovo corpo per loschi scopi, ma per proteggere le persone a lui care (cioè care a Peter, mamma mia che bordello scrivere sto pezzo!). Quindi prima che Peter nel corpo di Ock tiri le cuoia, Octavius gli promette che continuerà ad essere Spider-man, anche se migliore, di livello superiore: Superior Spider-man.
Ecco qua, l'Uomo Ragno 600 si conclude così e saluta tutti. Da fine settembre sarà disponibile anche per noi il numero uno della nuova edizione. Ma la domanda è: io cosa ne penso di questa saga?
Allora c'è da dire una cosa: la Marvel sa benissimo che uno cosa possa o meno piacere alla gente, ma fiduciosa delle proprie idee, pubblica sempre le storie create. Poi se vede che alla gente non piace, riesce sempre a tornare allo status iniziale con qualche trick. E vedendo i feedback degli amanti dell'Uomo Ragno penso proprio che Peter torni presto o tardi. Quindi io sono fiducioso.
Però non posso non esprimere il mio dissenso nei confronti di una saga del genere. Sapete come a me intrighino le morti dei super-eroi: però Peter era morto poco prima della Civil War per poi risorgere più potente e totalmente rigenerato. E se ricordate anche nella versione Ultimate il giovane Parker è spirato, lasciando spazio al nuovo Spider-man alias Miles Morales. Quindi, diciamocelo, nelle vicende di Spider-man l'utilizzo della morte risulta un po' abusato in questo ultimo periodo.
Il peggior difetto di questo cambiamento è però proprio la sola morte del vero Peter Parker, dato che Spider-man continua a vivere, seppur con un'altra mente. E questo me le fa girare: perché, è vero, io amo Spider-man per i poteri, per il lancia ragnatele e per la maschera che indossa, ma lo amo innanzitutto e sopratutto perché dietro la maschera c'è (o meglio c'era) Peter Parker!
Nella mia concezione di Uomo Ragno, il super-eroe non esiste senza il giovane fotografo, perché i soli poteri non bastano a definire ciò che è realmente: la frase cardine su cui si basa l'arrampicamuri viene da Peter Parker, il dolore che lo spinge a combattere per i deboli e proteggere i suoi cari viene dalle dolorose perdite di Peter Parker, le battute che spara mentre combatte vengono da Peter Parker! E si potrebbe andare avanti all'infinito. Anche se Doc Ock ha ottenuto tutti i ricordi di Peter e ha promesso al ragazzo che avrebbe continuato a camminare sul sentiero iniziato dopo la morte dello zio Ben, Doc Ock non sarà MAI Peter Parker! E prima della promessa, a quanto pare, gli interessava una cosa in particolare...
Chiamalo scemo...
Inzomma, questa saga pareggia per bruttezza la ben più famosa "Soltanto un altro giorno", saga dove Peter fa un patto con Mefisto e ottiene la resurrezione della zia May in cambio dell'amore tra lui e MJ. Per quanto possa capire il legame che c'era tra nipote e zia, non posso accettare che questo risulti più importante della vita con MJ, una vita faticosamente costruita assieme alla rossa nel corso degli anni.
Difatti, tanto per avere una conferma in più su quanto detto poco fa sulla Marvel e sul ritornare sui propri passi, con chi si stava frequentando Peter durante l'ultimo periodo?
Bingo.
Alla prossima bloggata, il vostro amichevole Cappe di quartiere.
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