domenica 27 ottobre 2013

Basket in chiaro... Anzi no...

Aberrante. E' questo il solo aggettivo che mi viene in mente per descrivere la qualità con la quale vengono trasmesse le partite di serie A di basket. 
Io davvero vorrei capire come mai la Lega Basket abbia rifiutato l'offerta di Sky: perché la situazione attuale è gravissima. Il posticipo trasmesso su Rai Sport ancora ancora si salva (al pelo, ma si salva), ma il resto è agghiacciante
Io ho avuto un riscontro diretto solo con Milano (amici varesini, commentate e ditemi la vostra situazione), ma leggendo commenti qua e là posso immaginare che altrove non si stia meglio. Dopo le prime due giornate un terzo (un terzo!) delle partite trasmesse su TV locali sono SALTATE (tra cui Brindisi - Milano, fuck). 
Adesso sto scrivendo a caldo, dopo aver assistito a Caserta - Milano, partita trasmessa con una qualità video di infimo livello. Mi chiedo come sia possibile, con i mezzi attualmente a disposizione, realizzare dirette così pietose. A sto punto penso che utilizzino Soapcast o programmi del genere per trasmettere le partite (cosa che forse è vera vista l'icona di buffering comparsa a metà partita). La diretta conseguenza è avere, tra le altre cose, un tabellino del punteggio che per leggerlo bisogna ricorrere all'utilizzo della Stele di Rosetta.
Per non parlare del fatto che i primi 4/5 minuti sono stati trasmessi senza audio! Muto assoluto. Neppure il frastuono della stadio mi hanno fatto sentire. Sicuramente in quei minuti avranno cercato di stabilire un collegamento tra campo e TV, ma, non riuscendoci, hanno tirato su un tizio per strada e gli hanno fatto fare la telecronaca dallo studio milanese, forse neanche pagandolo. E saluti e baci al frastuono del palazzo casertano.
Già il tizio alla telecronaca: ora capisco che la qualità video era quella che era, però un controllino oculistico io lo farei. Tanto per fare un esempio, quintetto in campo: Jerrells, Langford, Gentile, Melli, Samuels. Quintetto per il tizio: Samuels, Samuels, Gentile, Wallace, Samuels. Scambiare cinque volte un qualunque afro-americano per Samuels mi fa pensare che o davvero nel momento in cui è stato preso per strada abbia perso gli occhiali o proprio non aveva voglia di fare quello che stai facendo. Non che poi molte altre cose le avesse azzeccate: dalle immagini, se sai qualcosa di basket, il perché del fischio di un arbitro lo puoi intuire. Ne avesse azzeccato uno per sbaglio.
La cronaca, in pratica, era un continuo "anzi no". Frasi del tipo: Jerrels segna! Anzi no, è Langford! 
A fare l'elenco di tutte le cazzate che ha sparato facciamo notte, mi basta questa: il Vitali di Caserta è Luca. Non Michele, Luca. Luca non gioca a Venezia. Non lo si sa che gioca a Venezia dopo che, per tutto l'Europeo, il duo Fanelli/Michelini ci ha fatto un mazzo tanto sulla grande stagione di LUCA Vitali a Cremona che gli ha permesso di strappare un contratto con la Reyer. Reyer Caserta, mica Venezia.
Alla luce di questi fatti mi chiedo quale sia l'obiettivo della Lega Basket: dare la possibilità ai tifosi di poter seguire sempre la propria squadra anche quando è in trasferta o dare maggiore visibilità e notorietà alla pallacanestro italiana? Perché, se l'obiettivo fosse il primo è prendere per il culo i tifosi, mentre se fosse il secondo vorrei davvero sapere quale neofita del basket italiano si metterebbe a guardare queste pessime dirette su canali che un tempo di importante avevano solo quei programmi per gli smanettoni a tarda sera. Davvero la Lega Basket vuole far crescere il basket sulla TV appoggiandosi a questi canali? O c'è sotto qualcosa? 
Non lo so, io so solo che guardare Milano in trasferta sarà sempre una sofferenza e non perché non riesce a chiudere una partita sul +10 a 1 minuto e 40 secondi alla fine. Oddio forse anche per quello, ma per quello sono (quasi) preparato.
Ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.

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