Ormai ho deciso, il venerdì si parla dei telefilm della settimana e stop. E mentre c'è più di un'idea di iniziare a vedere "The walking dead", ho già provveduto a recuperare le prime stagioni di "Breaking Bad". Ma la vera domanda è: riuscirò a ritagliarmi uno spazio dedicato al recupero di tali telefilm? No. Ma bando alle ciance, vediamo un po' come stanno andando le vari serie TV, il tutto ovviamente come sempre senza spoiler.
Iniziamo con le note positive: Arrow. La seconda stagione mantiene prima e supera poi il livello di qualità della scorsa stagione. I 40 minuti vanno via che è un piacere, si riesumano vecchi conoscenze di cattivoni DC ormai dimenticati (grazie Wikipedia per avermi spiegato chi fosse quel Wolverine scarso) e si introducono affascinanti trame secondarie. Tipo quella del ragazzo di Thea, tale Roy Harper, o quella che si inizia a delineare durante l'ultimo episodio (se mi useranno lui per interpretare voi-sapete-chi, alè!) senza dimenticare le vicende avvenute sull'isola. Inzomma, i produttori stanno facendo un ottimo lavoro, continuate così!
E so che mi ripeterò, ma tutto questo non avviene per Agents of SHIELD. I giochini sul nome sarebbero così banali che non li faccio neppure. Agents of SHIT.
Vorrei fosse chiara una cosa: questa serie mi sta deludendo perché è un telefilm prodotto dalla Marvel, casa che ci ha quasi sempre fornito materiali di pregevole fattura. Essendo conscio del potenziale che questa trasmissione abbia, mi riesce difficile capire come mai OGNI puntata segua un copione pressoché simile e banale, sfrutti in maniera aberrante tutti quei riferimenti al mondo Marvel e agli ultimi film mentre si cerca di creare una trama orizzontale ridotta all'osso e poco coinvolgente.
Tanto per fare un esempio, prendiamo il personaggio di Coulson, il personaggio resuscitato apposta per questa serie TV visto il suo successo sul grande schermo. Ve lo ricordate in Avengers o in Thor? Ve lo ricordate? Sì? Ecco, ora guardatevi un qualunque episodio di Agents of SHIELD e poi ditemi voi. A mio parere risulta molto più piatto e noioso: in ogni episodio prende una decisione, andando anche contro il volere del team, e poi, guarda caso, la sua decisione porta a situazioni spiacevoli per il team e per lui stesso.
Vogliamo poi parlare del quarto episodio, in particolar modo di una scena ad inizio puntata? Skye ipotizza che il cattivone di turno possa avere dei poteri telecinetici e gli altri le ridono in faccia... COOOOSA?! Ma siamo matti? Nell'universo Marvel ci sono persone che non credono ai superpoteri? Dopo che c'è stata un'invasione aliena? Ho controllato, mica che mi confonda io, ma il professor Xavier è un personaggio Marvel. E ho controllato pure quello, mica che mi confonda ancora io, ma il professor Xavier ha poteri telecinetici. Capisco se lo avesse detto al primo passante in giro per New York, ma qui stiamo parlando di agenti dello SHIELD, che tutti i giorni devono confrontarsi con persone dotate di poteri. E che cazzo però, queste cose no eh.
E sembra che vogliano prenderci in giro perché poi nel quinto episodio si parla di una lista di persone dotate di superpoteri vigilate dalla SHIELD e nemmeno un beh. "Beh" lo dico io: va beh. Che poi il quinto episodio non è stato così malaccio, ma scene abbastanza rivedibili ci sono anche qua.
I numeri parlano chiaro: Agents of SHIELD continua a perdere ascolti. Io continuo a sperare che questa serie cerchi in qualche modo di cambiare registro. Tanto sperare non costa nulla.
Bene ho finito, ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.
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