Dicevo nell'ultimo post che sarei andato a vedere "300: l'alba di un impero" rigorosamente disattivando il cervello. Detto, fatto, ma a volte anche con il cervello spento non si possono non notare alcune cosine, alcuni dettagli, alcune sottigliezze che ti fanno pensare: "Eh, ma è possibile? Davvero?!", ma va beh... Ma bando alle ciance, vediamo com'era il film in questa semplice e comoda tabella riassuntiva.
LIVELLO DI EPICITA' GENERALE: minore di 300, ma maggiore di Alex l'ariete;
LIVELLO DI EPICITA' DELLE BATTAGLIE: minore di 300, ma maggiore di Alex l'ariete;
LIVELLO DI INQUADRATURE STILE FRANK MILLER: maggiore di 300;
LIVELLO DI ZINNE PRESENTI: maggiore di 300, minore dei video Brazzers;
LIVELLO DELLA SCENA OSE': minore di Spartacus, ma maggiore di Biancaneve e i 7 nani (non sotto eh!); delle domande però sorgono spontanee dopo averla vista: perché l'han fatta?! Che utilità ha per la storia?! Poi rifletti e ti rispondi da solo...
PREGI DELLA PELLICOLA: inquadrature (che tra l'latro mi ricordavano quelle di God of War), battaglia finale, Eva Green, Temistocle;
DIFETTI DELLA PELLICOLA: non ci sono gli spartani per TUTTO il film tranne nel finale ma si vedono combattere per circa 0,05 secondi arrotondati per eccesso, alcune situazioni troppo grottesche addirittura per questo genere di film, battaglie navali che saran anche belle, ma qua volevo vedere lance e spade incrociarsi sulla terra ferma mica in acqua, il doppiatore del ragazzino, pochi guerrieri tipo immortali e personaggi del genere, una continua sensazione tipo "Ok dai film, adesso impegnati però" che ti rimbomba in testa ogni volta terminata una scena di azione, ma che non avrà mai un riscontro positivo;
Sì, inzomma, 302 non è sto gran film... Non che non me lo aspettassi, sapevo di andare incontro ad una accozzaglia di scene dall'alto tasso adrenalinico, ma quantomeno mi aspettavo oltre alle bellissime inquadrature delle battaglie decenti: non chiedevo tanto penso.
Invece ciuppa, le battaglie si portano a casa la sufficienza con il minimo sindacale e quindi un po' di delusione c'è. Ma c'erano anche le zinne di Eva Green quindi... Quindi niente, non bastano per sollevare il mio apprezzamento da "sì beh, ok, era così così" ad "almeno non sono scesi sotto il livello del primo capitolo".
In pratica il sottotitolo del film dovrebbe essere: minima spesa, massima resa. E la spesa l'abbiamo fatta dai cinesi.
Ci si blogga presto, il vostro amichevole Cappe di quartiere.
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